La Premier League è il campionato nazionale più prestigioso al mondo. Proprio per questo, la lotta per non retrocedere è quanto mai rovente: le squadre sanno benissimo che i proventi per la partecipazione a questo campionato sono quanto mai ghiotti.
Quali saranno le squadre che non riusciranno a evitare la retrocessione dalla Premier League alla Championship secondo le quote dei migliori bookmakers? Il destino del Leicester City è già segnato o riusciranno a salvarsi? Squadre come Southampton e Ipswich Town hanno delle possibilità facendo investimenti mirati? Qual è la situazione di Everton e Nottingham Forest?
Scopri tutto quello che devi sapere sulla zona retrocessione della Premier League, con le quote e l’analisi delle squadre che potrebbero essere coinvolte in questa bagarre.
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Quote retrocessione Premier League – Quali sono le squadre candidate ad andare in Championship?
Secondo le quote dei bookmakers, le squadre appena promosse in Premier League sono anche quelle che finiranno la stagione con la retrocessione. Il Leicester City è la squadra favorita a scendere nuovamente in Championship, ma anche le altre due neopromosse Southampton e Ipswich Town, non dovrebbero avere molte possibilità. Dietro di loro, la situazione è abbastanza delicata anche per Everton, Nottingham Forest, Wolverhampton e Fulham.
Queste sono le quote elaborate da 20bet e relative alle squadre di Premier League che rischiano seriamente la retrocessione:
- Leicester City a 1,44
- Southampton a 1,80
- Ipswich Town a 1,80
- Everton a 3,25
- Nottingham Forest a 3,60
- Wolverhampton a 4
- Fulham a 6,01
- Bournemouth a 8,01
- Brentford a 8,01
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Il miracolo Leicester City non sembra destinato a ripetersi
Sono passati otto anni da quando il Leicester City di Claudio Ranieri vinse la Premier League. In questi anni, il Leicester ha progressivamente dilapidato il suo parco giocatori, tra cui soprattutto Mahrez e Kante.
L’unico giocatore rimasto fedele alla causa è l’attaccante Jamie Vardy. I tifosi del Leicester sperano sopratutto in lui per riuscire ad evitare la retrocessione in Serie B. La squadra ha vinto brillantemente la Championship con Enzo Maresca in panchina, ma l’italiano è stato chiamato ad allenare il Chelsea. Al suo posto, è stato scelto Steve Cooper che al massimo ha allenato il Nottingham Forest.
A livello di mercato, c’è da registrare la partenza di Dewsbury-Hall. Il centrocampista inglese è stato decisivo alla promozione del Leicester dalla Championship alla Premier League con 12 reti. Per questo, proprio Maresca lo ha voluto con sé al Chelsea. Inoltre, ci sono da registrare le uscite di Albrighton, Praet e Iheanacho, calciatori a cui non è stato rinnovato il contratto in scadenza.
In entrata, il Leicester ha acquistato il mediano Skipp dal Tottenham e ha riscattato l’ala destra Fatawu dallo Sporting Lisbona. Inoltre, ha acquistato Okoli dall’Atalanta e messo sotto contratto De Cordova-Reid. Infine, ha ottenuto in prestito Buonanotte dal Brighton e ha riaccolto i giocatori Kristiansen e Soumaré, in prestito nella scorsa stagione. Basteranno per salvarsi?
Il Southampton è tornato in Premier League per restarci
Dopo un decennio di apparizioni consecutive in Premier League, il Southampton era retrocesso in Championship. Tuttavia, la squadra della contea dell’Hampshire è riuscita a risalire immediatamente vincendo il play-off contro il Leeds.
Nel tentativo di ottenere la salvezza, il Southampton è piuttosto attivo sul mercato. Con una spesa che supera i 95 milioni di euro, il Southampton si è assicurato diversi colpi. Per esempio, ha riscattato il difensore centrale Harwood-Bellis dal Manchester City per 23 milioni di euro. Inoltre, ha prelevato Downes dal West Ham, Archer dall’Aston Villa, Mateus Fernandes dallo Sporting Lisbona, Brereton Diaz dal Villarreal e Sugawara dall’AZ Alkmaar. Inoltre, ha messo sotto contratto l’esperto Lallana e ottenuto in prestito dal Chelsea Ugochukwu.
In uscita, il Southampton ha chiuso poche cessioni. La principale riguarda il passaggio dell’attaccante Mara allo Strasburgo per 12 milioni. Inoltre, sono stati ceduti i difensori Lyanco e Caleta-Car. Infine, non è stato rinnovato il contratto all’attaccante scozzese Che Adams.
L’Ipswich Town ci prova con il mercato
Giunto secondo in Championship alle spalle del Leicester, l’Ipswich Town torna in Premier League dopo 22 anni. La favola dell’Ipswich Town si è compiuta in soli due anni, in quanto è riuscita ad ottenere due promozioni consecutive dalla Football League One alla massima serie inglese.
Il fondo americano proprietario dell’Ipswich Town ha mantenuto inalterata la fiducia per l’allenatore, il nordirlandese McKenna. Sarà lui a guidare la squadra, che beneficerà di alcuni acquisti importanti. L’Ipswich Town ha speso 85 milioni di euro sul mercato: sono arrivati l’ala destra Hutchinson dal Chelsea, il difensore centrale Graves dall’Hull City, l’attaccante Delap dal Manchester City Under 21, il trequartista Szmodics dal Blackburn e il portiere Muric dal Burnley. In più, ha ottenuto i prestiti di due ottimi centrocampisti da rilanciare come Kalvin Phillips del Manchester City e Jens Cajuste dal Napoli.
Inoltre, l’Ipswich Town ha trattenuto tutti i suoi giocatori importanti, lasciando andare in scadenza solo i giocatori di seconda fascia.
Quote retrocessione Premier League – Everton e le altre squadre che rischiano
Le violazioni del fair play finanziario hanno penalizzato l’Everton in classifica nella stagione. La squadra di Liverpool ha comunque ottenuto una salvezza abbastanza tranquilla, ma ha dovuto operare con saggezza in questa sessione di mercato. Per poter acquistare il difensore centrale O’Brien, l’attaccante Ndiaye e il centrocampista Iroegbunan, l’Everton ha dovuto vendere. Le cessioni non sono affatto banali, soprattutto quella del mediano Onana all’Aston Villa per quasi 60 milioni. Inoltre, sono stati ceduti Godfrey all’Atalanta e Dobbin, sempre all’Aston Villa. Inoltre, hanno lasciato il club in scadenza di contratto André Gomes e Dele Alli, nonché Danjuma di ritorno dal prestito al Villarreal. Nelle ultime ore, l’Everton ha chiuso per il prestito con diritto di riscatto di Lindstrom dal Napoli.
L’altra squadra a rischio retrocessione è il Nottingham Forest. La squadra è al suo terzo anno consecutivo in Premier League, dopo aver ottenuto due salvezze sempre sul filo del rasoio. Il Nottingham Forrest ha fatto un mercato a zero, cercando di rinforzare soprattutto il reparto difensivo. Sono arrivati il mediano Anderson dal Newcastle e il difensore Milenkovic dalla Fiorentina. Tuttavia, vanno registrate le uscite del difensore centrale Niakhaté e del mediano Mangala ceduti al Lione più quella del portiere Vlachodimos al Newcastle.
Da monitorare, infine, anche la situazione del Wolverhampton. Sotto la guida di Gary O’Neil, il Wolverhampton non ha ripetuto le annate con Lopetegui chiudendo al quattordicesimo posto. Inoltre, le cessioni di Pedro Neto e Max Kilman hanno irrimediabilmente indebolito la squadra.
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