Si può pensare di esonerare un allenatore dopo nemmeno un mese di campionato? I tifosi del Milan avevano accolto Paulo Fonseca con parecchio scetticismo, ma avevano poi concesso al portoghese il tempo per ottenere dei risultati. A quanto pare, il tempo sta già quasi per scadere. Con un solo punto in 3 partite, una difesa colabrodo e qualche spaccatura nello spogliatoio, l’avventura di Paulo Fonseca sulla panchina del Milan pare sia destinata a concludersi nel giro di poco.
Chi sarà l’allenatore del Milan nel 2025 secondo le quote dei principali bookmakers? Fonseca ha possibilità di restare alla guida dei rossoneri o il suo esonero è già scritto? Massimiliano Allegri è il profilo giusto per risollevare il Milan? Maurizio Sarri potrebbe tornare in auge per diventare l’allenatore del Milan? Potrebbe esserci un clamoroso ritorno di Stefano Pioli? Quali altri allenatori potrebbero essere accostati al Milan in caso di esonero di Fonseca?
In questo speciale dedicato a Paulo Fonseca, ti parlo delle sue quote esonero e di chi potrebbe essere l’allenatore che prende il suo posto al Milan.
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Quote esonero Fonseca – Il Milan è già alla ricerca di un altro allenatore?
Secondo le quote dei bookmakers, Paulo Fonseca dovrebbe restare l’allenatore del Milan anche dopo Natale. Nonostante la quota non sia proprio bassa, al portoghese potrebbe essere concesso ancora del tempo per trasmettere le sue idee. Nel caso dovesse arrivare l’esonero, il principale favorito come nuovo allenatore del Milan sarebbe Massimiliano Allegri. Dopo di lui, si candida anche Maurizio Sarri, che sarebbe ben disposto ad accettare un progetto di queste dimensioni. Meno probabile, invece, un ritorno sulla panchina del Milan di Stefano Pioli o la chiamata di un altro portoghese come Sergio Conceicao.
Queste sono le quote elaborate da 20bet su chi dovrebbe essere l’allenatore del Milan dopo la sosta natalizia:
- Paulo Fonseca a 2
- Massimiliano Allegri a 3,50
- Maurizio Sarri a 4,50
- Stefano Pioli a 7,50
- Sergio Conceicao a 10
- Daniele Bonera a 25
- Rudi Garcia a 25
- Thomas Tuchel a 25
- Xavi a 25
- Igor Tudor a 33
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Perché Paulo Fonseca è già a rischio dopo così poco tempo
Con un solo punto racimolato nelle prime tre partite, la panchina di Paulo Fonseca al Milan sembra già traballante. Arrivato tra lo scetticismo dei tifosi, che gli avrebbero preferito un profilo come Klopp, l’avvio di Paulo Fonseca è stato un incubo.
Al portoghese viene attribuita la colpa di non essere riuscito a dare al Milan un’impronta tattica. I giocatori si muovono bene sul fronte offensivo, ma appena perdono il possesso palla sono pigri a rientrare nelle loro rispettive posizioni. Il Milan ha subito 6 gol nelle prime 3 partite e praticamente tutti in contropiede. Per onestà intellettuale, andrebbe detto che alcuni acquisti come Emerson Royal, Chukwueze e Fofana sono dei veri e propri oggetti misteriosi. A peggiorare le cose, ci ha pensato l’immagine di Theo Hernandez e Rafael Leao distaccati dal resto della squadra. Nel momento in cui l’arbitro ha fermato le squadre in campo per il “cooling break”, infatti, i due giocatori restavano in disparte tra l’incredulità di tifosi e giornalisti. Potrebbe essere una sorta di protesta nei confronti dell’allenatore che aveva scelto di lasciarli in panchina, ma nel gergo militare si parlerebbe di ammutinamento.
Tuttavia, nonostante questo avvio palesemente negativo, il Milan ha la possibilità di invertire la rotta. Se i nuovi acquisti riusciranno ad ingranare, il Milan ha una rosa che può competere per i primi quattro posti del campionato. Fonseca dovrà metterci del suo e fornire un equilibrio ad una squadra che è in grande difficoltà. Anche il calendario non ha agevolato troppo: le partite contro Torino, Parma e Lazio si sono rivelate ostiche per la miglior condizione fisica degli avversari. Ma tra due partite c’è il derby e perdere potrebbe significare la parola fine. I tifosi sono già sul piede di guerra e chiederebbero la sua testa.
Il ritorno di Max Allegri al Milan è possibile?
In caso di esonero di Fonseca, le quote ci dicono che è Massimilano Allegri il favorito a diventare l’allenatore del Milan. Se la dirigenza rossonera dovesse prendere questa decisione, si tratterebbe di un clamoroso ritorno. Allegri ha infatti guidato il Milan per tre stagioni e mezza dal 2010 al 2014, vincendo il campionato al primo tentativo e raccogliendo anche un secondo e un terzo posto nelle stagioni successive.
Dopo l’esonero dal Milan, Allegri venne ingaggiato dalla Juventus che aveva bisogno di un allenatore “gestore” dopo che Antonio Conte se n’era andato sbattendo la porta. Detto fatto, Allegri alla Juventus vince 5 scudetti in 5 stagioni, prima di congedarsi per i mancati successi in Europa (2 finali di Champions League, perse contro Barcellona e Real Madrid).
Gli scettici di Allegri, tuttavia, ricordano come il suo ritorno alla Juventus non sia stato esaltante: tre stagioni in cui non è andato oltre il quarto posto in campionato e la vittoria di una Coppa Italia.
Una nuova sfida per Maurizio Sarri: il Milan?
Un allenatore che potrebbe essere più in linea di continuità con questo progetto è Maurizio Sarri. Come Fonseca, Sarri si è fatto conoscere per adoperare soprattutto il 4-3-1-2 e il 4-3-3.
La carriera di Sarri è stata a lungo sui campi di provincia, fino ad ottenere la sua prima panchina di Serie A ad Empoli. Il gioco espresso dalle sue squadre gli ha permesso di sedere sulla panchina del Napoli, dove il “Sarri-ball” è presto diventato un’icona da mostrare a chi ama il bel calcio. Dopo aver concluso la sua avventura a Napoli con due secondi posti, ma senza vincere trofei, Sarri è andato al Chelsea dove nella sua unica stagione ha centrato la vittoria dell’Europa League.
Rientrato in Italia, allena la Juventus per una stagione riuscendo a vincere lo Scudetto. Dopo un anno sabbatico, accetta la chiamata della Lazio che porta fino al secondo posto nella stagione 2022-2023.
Pioli e gli altri possibili candidati dalle quote a diventare l’allenatore del Milan
Sebbene più di qualcuno gli stia chiedendo scusa per il trattamento subìto, Pioli non tornerà sulla panchina del Milan. L’allenatore è stato sollevato dall’incarico e si sta preparando per accettare una panchina dall’estero.
Anche l’ipotesi Conceicao non sembra reggere. Hai appena esonerato un allenatore portoghese propenso al gioco offensivo e ne assumi subito un altro dalle caratteristiche simili?
Paradossalmente, l’ipotesi Bonera avrebbe qualche possibilità in più. Se il Milan si trovasse davvero in cattive acque, potrebbe decidere di adottare la soluzione interna per completare la stagione nel miglior modo possibile.
Tutti gli altri nomi sono autentiche suggestioni, che non dovrebbero tradursi in realtà.
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