Anche se può essere considerata la sorella minore della Champions League, la Conference League nelle sue edizioni fin qui disputate ha offerto grande spettacolo. Con il cambio di regolamento delle coppe, cambierà anche la struttura della UEFA Conference League. Da quest’anno, infatti, la Conference League passerà ad un girone unico di 36 squadre. Ciascuna squadra giocherà 8 partite: 4 in casa, 4 in trasferta. La classifica finale vedrà le squadre dal primo all’ottavo posto qualificate direttamente agli ottavi. Le squadre dal nono al ventiquattresimo posto disputeranno uno spareggio, accoppiate con la stessa formula del basket. Eliminate tutte le altre e non ci sono più le retrocessioni dall’Europa League.
Chi vincerà la UEFA Conference League secondo le quote dei migliori bookmakers? Il Chelsea è la grande favorita per la vittoria di questa manifestazione? Quali possibilità ha il Betis Siviglia di vincere la Conference League? La Fiorentina riuscirà finalmente a vincere dopo aver perso le ultime due finali consecutive? Quali altre squadre possono sperare nella vittoria?
Scopri tutto quello che devi sapere sulla UEFA Conference League, dalle quote vincente all’analisi con pronostici delle squadre favorite.
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Quote vincente UEFA Conference League 2024-2025 | L’elenco delle squadre favorite
I bookmakers ci indicano con le quote che la squadra favorita alla conquista della Conference League è il Chelsea. La squadra inglese è abituata a ben altri palcoscenici, ma se saprà calarsi in questa nuova realtà con la giusta umiltà può pensare di aprire un nuovo ciclo di vittorie. Alle sue spalle, sono buone anche le probabilità di Betis Siviglia e Fiorentina, sfortunata finalista delle ultime edizioni:
Queste sono le quote elaborate da 20bet relative alla possibile vincente della UEFA Conference League 2024-2025:
- Chelsea a 2,75
- Real Betis a 5
- Fiorentina a 5,99
100/100
Valutazione
20Bet Vantaggi
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Il Chelsea è la favorita d’obbligo della Conference League, ma onorerà l’impegno?
Dopo alcune stagioni non all’altezza delle aspettative, il Chelsea torna a disputare partite in campo europeo. Sotto la guida di Pochettino, infatti, il club londinese è riuscito ad ottenere la qualificazione alla Conference League. Tuttavia, ciò non è bastato al manager argentino che ha scelto di risolvere il contratto e diventare il nuovo CT degli Stati Uniti.
Nel frattempo il Chelsea, che aveva vinto la sua seconda Champions League nel 2020, ha dato vita all’ennesimo mercato senza senso. Il bilancio complessivo, tuttavia, è in passivo di soli 40 milioni di euro. Sono arrivate nuove ali come Pedro Neto, Jadon Sancho e Joao Felix, che andranno ad aggiungersi a Madueke e Mudryk. A centrocampo, invece, il nuovo allenatore Enzo Maresca ha richiesto espressamente un suo giocatore allenato al Leicester: Dewsbury-Hall. In più, sono arrivati altri due portieri, ma Penders è stato lasciato in prestito al Genk.
In grande fermento anche le cessioni che hanno permesso al Chelsea di fare cassa, con le vendite piuttosto onerose di Maatsen, Gallagher, Hall e Romelu Lukaku.
Con queste premesse, il Chelsea ha una squadra fin troppo forte per dominare una competizione come la Conference League. Potendo contare su una rosa così vasta, il Chelsea può essere competitivo anche schierando le seconde linee. Tuttavia, come sappiamo nulla è scontato nel calcio.
Anche dall’altra sponda di Siviglia vogliono un trofeo, ce la farà il Betis?
Per chi dovesse essere poco informato sul calcio spagnolo, il nome del Betis potrebbe suonare alquanto insolito. Tuttavia, quest’anno la campagna acquisti della seconda (per palmares) squadra di Siviglia è stata davvero ben fatta.
Il Betis Siviglia è giunto al settimo posto nella scorsa Liga, grazie al lavoro di un allenatore esperto come il cileno Manuel Pellegrini. Un altro giocatore piuttosto esperto è Isco, che ha scelto il Betis per proseguire la sua carriera dopo i tanti anni al Real Madrid. Tornando a parlare di mercato, grandi colpi per rinforzare tutti i reparti. In porta è arrivato Adrian dal Liverpool, che dovrebbe comunque fare il vice di Rui Silva. La difesa, che ha mantenuto giocatori di esperienza come Bartra e Bellerin, ha visto gli arrivi di Natan, Diego Llorente e Ricardo Rodriguez. Molto interesanti anche gli arrivi di Giovanni Lo Celso dal Tottenham e dell’attaccante Vitor Roque, in prestito dal Barcellona.
Inoltre, le cessioni di giocatori più avanti con gli anni come Fekir, Pezzella, Ayoze Perez e Willian José consentiranno di risparmiare per il monte ingaggi. L’unica cessione, ma ben remunerata, è stata quella del difensore marocchino dal passaporto spagnolo Chadi Riad, venduto per 15 milioni al Crystal Palace.
Le quote del Betis per vincere la Conference League sono elevate grazie ad un allenatore capace ed un mix di calciatori giovani e profili di esperienza.
Una terza finale di Conference League consecutiva per la Fiorentina è possibile?
Anche se la Conference League è solo alla quarta edizione, la Fiorentina può vantare già un triste record. È l’unica squadra ad essere arrivata due volte in finale: peccato sia uscita sconfitta entrambe le volte. In estate, la dirigenza ha scelto di affidare la panchina a Raffaele Palladino, con Vincenzo Italiano che è andato ad occupare la casella liberata da Thiago Motta al Bologna.
La dirigenza ha ceduto due pezzi da novanta come Milenkovic e Nico Gonzalez, ma sostituendoli egregiamente con Pongracic, Gudmundsson e Colpani. Completamente ridisegnato il centrocampo: fuori Amrabat, Castrovilli, Duncan e Bonaventura che lasciano spazio a Bove, Adli, Cataldi e Richardson. Novità anche sull’out sinistro, con il ritorno in Serie A di Robin Gosens e in porta dove è arrivato l’esperto svincolato De Gea. Complessivamente, la Fiorentina ha cambiato davvero tanto e, si spera, che abbia alzato l’asticella di quel tanto che basta.
Le quote delle altre squadre outsider che potrebbero vincere la Conference League
Oltre le tre squadre già menzionate, sono davvero poche le possibilità per altre outsider. Come possiamo vedere dalle seguenti quote elaborate da 20bet, queste sono le quote assegnate alle squadre che potrebbero vincere la Conference League a sorpresa:
- Gent a 16,98
- Copenaghen a 16,98
- Heidenheim a 16,98
- Panathinaikos a 16,98
- SK Rapid Vienna a 25,97
- Istanbul Bakaksehir a 25,97
- Vitoria Guimaraes a 25,97
Chi volesse scommettere sull’affermazione di una delle squadre menzionate nell’elenco precedente dovrà fare un atto di fede. Tuttavia, come sappiamo il movimento belga del calcio è in continua crescita e dunque un azzardo sul Gent ce lo si può concedere. Analogamente, la favola del Heidenheim sarebbe una bella storia da raccontare: con lo stesso allenatore dal 2007, Frank Schmidt, l’Heidenheim è riuscita a risalire dalle serie minori fino alla Bundesliga e ad ottenere la qualificazione alla Conference League al primo anno.
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